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11 settembre 2022

Che cosa è l'Amore | 11 Settembre 2022 |

Quale è la tua definizione ideale di amore? Quella dove dai amore per riceverne, o quella dove ami con tutto ciò che ha, senza attendere nulla in cambio, perché soffri, speri, credi e sopporti ogni cosa per amore del tuo prossimo?
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Come definiresti l'amore? Cosa è l'amore per te? Vediamo se sei d'accordo o meno con questa definizione:

”Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia. Dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare reciproca felicità, o la soddisfazione sul piano sessuale”

La definizione che vi ho letto, è quella che compare sul dizionario Treccani... ed è soltanto una minima parte... perché la definizione completa è ben più ampia e copre due pagine di dizionario.

Perché,  quando parliamo di amore, bisogna a distinguere tra le svariate categorie di amore possibili. In italiano tendiamo a semplificare, e abbiamo una sola parola: amore.

Forse proviene dal sanscrito “kama” = passione, attrazione. Altri dicono dal greco mao (poi in latino in amao, e poi amor) = desiderio,  Una teoria affascinante dice  che venga dal latino a-mors:  mors=morte + alfa privativo = senza morte, che non muore mai.

Per gli ebrei, invece, le parole per ogni singolo tipo di more erano diverse, almeno sei: quelle che sono più usate nel Nuovo Testamento sono “phileo” e “agape”.

L'amore phileo indica una profonda stima,  intima e autentica. E poi c'è l'amore “agape”... ne parleremo tra poco.

Un gruppo di psicologi ha posto la domanda "Cosa vuol dire amore?" a bambini dai 4 agli 8 anni. Queste le risposte:

1. L’amore è quando esci a mangiare e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l’altro le dia a te. (Gianluca, 6 anni).

2. Quando nonna aveva l’artrite e non poteva mettersi più lo smalto, nonno lo faceva per lei anche se aveva l’artrite pure lui. Questo è l’amore. (Rebecca, 8 anni).

3. L’amore è quando la ragazza si mette il profumo, il ragazzo il dopobarba, poi escono insieme per annusarsi. (Martina, 5 anni).

4. L’amore è la prima cosa che si sente, prima che arrivi la cattiveria. (Carlo, 5 anni).

5. L’amore è quando qualcuno ti fa del male e tu sei molto arrabbiato, ma non strilli per non farlo piangere. (Susanna, 5 anni).

6. L’amore è quella cosa che ci fa sorridere quando siamo stanchi. (Tommaso, 4 anni).

7. L’amore è quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono. (Daniele, 7 anni).

8. L’amore è quando mamma dà a papà il pezzo più buono del pollo. (Elena, 5 anni).

9. L’amore è quando il mio cane mi lecca la faccia, anche se l’ho lasciato solo tutta la giornata. (Anna Maria, 4 anni).

10. Non bisogna mai dire “Ti amo” se non è vero. Ma se è vero bisogna dirlo tante volte. Le persone dimenticano. (Jessica, 8 anni).

Vedete come il dizionario puntava verso un amore  dove l'importante è la reciproca soddisfazione; infatti dice:  “Dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare reciproca felicità”. Si ama per essere amati a nostra volta.

I bambini dicono l'opposto :”L'amore è assaggiare un caffè per sentire se è abbastanza buono per la persona con cui vivi, è chinarsi nonostante il dolore dell'artrite per non far sentire quel dolore all'altra, è non urlare anche quando avresti la voglia, o il diritto, di urlare per non far piangere qualcun altro."

Quale versione dell'amore preferisci? Quale versione dell'amore pratichi? E, soprattutto,  quale è l'amore che vuole Dio da te e per te? Leggiamo 1 Corinzi:

“L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; {l’amore} non si vanta, non si gonfia,  non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità;  soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.” (1 Corinzi 13:4-7)

Non vi citerò le parole originali greche,  ma vi dirò cosa significano,  cosa significava per Paolo scegliere quelle parole. E forse avremo una prospettiva un po' differente 

Per prima cosa, Paolo parla dell'amore “agape”, l'amore totale, quello che coinvolge tutto, anima, cuore, sentimento... tutto; che caratteristiche ha?

E' paziente

L'amore paziente, anche quando ha in mano il potere,  decide di non esercitare quel potere.  Quando hai diritto ti applicare la legge di “urlare”” come diceva la bimba, urli... o eviti di farlo per non far piangere chi ti sta a fianco?

E' benevolo

L'amore è bene-volo, è “volere il bene” dell'altro (o degli altri); è dare il pezzo più buono del pollo all'altro, come diceva Elena. Qualche volta è più facile volere il bene di quelli che non conosci, come le famiglie in Ucraina  ma siamo chiamati a volere il bene di tutti.

Non invidia

L'amore non invidia, l'amore non è bollente, se lo tocchi non scotta, non ustiona l'altro. Non augura al vicino di casa che ha fatto la macchina nuova di incontrare un tir. L'amore, quando sei in basso, non tira sassi a chi è più in alto. L'amore è dare all'altro anche le tue patatine , come diceva Gianluca.

L'invidia è un sentimento che fai da solo, da sola e che l'altro non solo non sfiora, ma non si immagina nemmeno. Sono sassi che tiri, ma ti cadono in testa. e non sfioreranno neppure il destinatario.

Non si vanta

L'amore non si vanta,  non attribuisce alle cose o alle storie maggiore significato di quello che hanno. Quello che hai, quello che sei, quello che la tua famiglia era non servono a renderti migliore o peggiore:  sono quello che sono, e tu vali per chi sei, non per ciò che hai  (danaro, posizione sociale, antenati).

Chi si vanta è l'obiettivo prediletto di chi invidia... Paolo non li ha messi uno di seguito all'altro per caso! E un incitamento al reato di tirare sassi!

Se per l'invidia basti te da solo, da sola, per il vantarsi serve almeno un'altro, o un'altra...  da spingere verso il peccato e  rendere invidiosi! Quante volte hai incitato gli altri a tirarti i sassi,  per gustare la scena dei sassi che finivano sulle loro teste?

Non si gonfia

L'amore non si gonfia. Una delle tecniche usate in natura per difendersi è sembrare più grandi: gonfiarsi. Lo fa il rospo, lo fa il pesce palla, lo suggeriscono le guide se incontri un orso sui monti (apri un cappotto... fai vedere all'orso che sei più grande).

Ma ricordati; è solo aria che gonfia... basta un ago... e BUM!

Non si comporta in modo sconveniente

L'amore non si comporta in modo sconveniente, l'amore ha una forma precisa, è come la tessera di un puzzle  che deve entrare in uno spazio preciso.

Quante volte tentiamo di riempire il puzzle della nostra vita, con una tessera di forma differente.

Non ci và, ma noi ce la mettiamo a forza. E succedono due cose, la nostra tessera soffre, si piega, si rompe, e allo stesso modo le tessere a fianco soffrono, si piegano, si rompono.

Non cerca il proprio interesse

L'amore non cerca il proprio interesse,  non cerca di adorare se stesso. L'amore è come dice Gianluca. sei anni, dare tante patatine a qualcuno senza volerle indietro. Quante patatine vuoi, per la patatina che dai? Quale è il tuo tasso di interesse?

Non si inasprisce

L'amore non si inasprisce, l'amore non tende a diventare acido. Le cose aspre, come il limone, sono sempre dei prodotto  che in chimica si definiscono “acidi” E un acido sulla pelle crea dei danni talvolta irreparabili.

Se tendi a diventare “acido”, o “acida”,  a seconda del tasso di acidità che raggiungi, puoi creare danni permanenti sia a te sia a quelli che ti passano vicino.

Non addebita il male

L'amore non addebita il male, l'amore non fa una lista delle cose che secondo te, l'altro sta facendo male. Il vero amore è come il cane di Anna Maria, quattro anni, che non pensa che la padrona abbia fatto a posta a lasciarlo da solo ma la lecca perché la rivede.

Se da qualche parte hai un taccuino dove tieni conto del male subito, è ora di dare alle fiamme quel taccuino. Anche. anzi, soprattutto, se è all'interno del tuo cuore.

Non gode dell'ingiustizia

L'amore non gode dell'ingiustizia, l'amore non espone bandiere per festeggiare gli sbagli contro gli altri. L'amore, piuttosto, è solidale con gli altri. Hai festeggiato l'accertamento fiscale  che hanno fatto al tuo vicino antipatico, anche se sai che è a posto con le tasse? Riarrotola la tua bandiera,  e bruciala.

Paolo per spiegarci cosa sia l'amore fa un processo aritmetico: prima di spiegarci cosa è l'amore, sottrae dal nostro cuore cosa non lo è.

Ce ne vorrà per “riempire” di roba, perché siamo a -8! Cosa è l'amore, per Paolo, dunque?

Gioisce con la verità

L'amore gioisce con la verità, l'amore fa salti  per salutare l'arrivo del vero. E' così che festeggi quando vedi che la verità trionfa vero? se no, dovresti!

Ma forse non basta a riempire il -8! Paolo lo sa, ed è pronto a riempire fino a far traboccare il vaso del nostro cuore. E chiude con quatto affermazioni “totali” che in se racchiudono tutte le precedenti. 

Soffre ogni cosa

L'amore soffre ogni cosa, letteralmente, l'amore mette un tetto a TUTTO. Quello che è stato tradotto con “ogni cosa” in greco è “pas” o “pan”. Avete presente la parola “panorama”? pan=tutto orama = vedere Tutto: niente rimane escluso, visione a 360 gradi.

Il tuo amore, mette un tetto, copre ogni cosa? Ma se la misura non fosse colma...

Crede ogni cosa

L'amore crede ogni cosa (sempre “pas”) l'amore ha fiducia di tutto. Cosa c'è in questo “tutto” di cui parla Paolo? Ci sono anche i politici, o le riviste di “gossip”? Paolo ce lo spiega in Filippesi cosa c'è dentro questo “tutto”

“Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri.” (Filippesi 4:8)

Se politici, o riviste di gossip dicono tali cose si... altrimenti..

Spera ogni cosa

L'amore spera ogni cosa, l'amore vive nell'aspettativa che giunga il meglio. Molti di noi si alzano, invece, dicendo “Chissà che cosa mi succederà di brutto oggi!” Se è questo il tuo pensiero la mattina, quando ti alzi dal letto, sappi che non viene da Dio, ma da quell'altro.

Sopporta ogni cosa

L'amore sopporta ogni cosa, l'amore sa reggere il peso di tutto questo, è la fondazione su cui poggia la vita di colui che ama davvero.

Quello che la nostra chiesa ha fatto negli anni è stato rincorrere questo tipo di amore: vi ricordate le raccolte di cibo per le persone che non ne avevano? Le raccolte per i terremotati? Ultimamente, i saponi ed i rasoi mandati in Ucraina? E anche, i vari concerti per avere fondi per costruire case per i terremotati,  o mandare bambini profughi per la guerra in vacanza?

E' l'applicazione (non perfetta ma valida)  di molti dei principi che Paolo ci ha trasmesso.

Abbiamo agito in amore, perché vogliamo il bene per chi ha perso tutto, e nessuno ha avuto invidia per quello che stava facendo l'altro per aiutare; ognuno ha avuto un compito, chi di andare tra i terremotati,  chi di allestire la sala per i concerti, chi di stampare le locandine, chi di scrivere articoli, chi di cucinare, chi di suonare, chi di recitare, chi di cantare.

Nessuno è stato la primadonna, nessuno si è vantato e nessuno si è gonfiato per quello che ha fatto, e abbiamo cercato di riempire con la tessera della giusta forma la casella del puzzle che si chiama Montefiascone.

Nel fare questo molti  sono andati contro il proprio interesse, mettendoci soldi, benzina, tempo. Sia noi di chiesa, sia  gli amici fuori della chiesa che ci hanno dato una mano i musicisti, le attrici... pur di portare un sorriso a chi lo ha perso.

Alcuni potrebbero stupirsi, o rimanere amareggiati del perché non siamo “cresciuti numericamente” dopo aver applicato quello che Paolo dice.

Paolo dice che l'amore E' così... ma non dice che verremo premiati dal mondo... Il mondo è abituato a distruggere chi ama: vi ricordate Gesù?

“Nessuno ha amore più grande di quello di dare la sua vita per i suoi amici. Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando.” (Giovanni 15:13-14)

Il mondo non ha premiato Gesù... lo ha ucciso... ma egli è risuscitato! E ci chiede di continuare a FARE! Fare l'amore, costruirlo, indipendentemente se siamo cento, o dieci, o uno.

Fare,  continuare a costruire il regno di Dio, perché noi siamo il suo corpo, che siamo in mille, in cento, in dieci, o in due.

Se FATE le cose che io vi comando: L'amore non è un sentimento, l'amore è una azione!  E va fatto comunque, non importa in quanti siamo a farlo!

Preghiamo.

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