La vita è un po' come il tango: alcuni passi sono indietro, alcuni passi sono avanti, alcuni passi sono di lato. ma chi balla deve farli tutti e otto, in sequenza, per poter ballare realmente bene.
Cristo è venuto per essere il tuo maestro: sei pronto, o sei pronta a lasciarti condurre da Cristo nel tango della tua vita?
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Quanti di noi vorrebbero una vita felice, dove saper controllare lo stress che il mondo ci provoca, sapendo cosa fare e quando fare?
Se sei tra quelli che vorresti una vita così, sappi che la puoi ottenere! Puoi avere una vita abbondante”. Gesù l'ha promessa!
“Io, invece, sono venuto perché possano avere la vita e averla in abbondanza. “ (Giovanni 10:10)
“In abbondanza” : greco perissos = abbondante aldilà di ciò che si aspetti, si immagini o si
speri.
Come avere una vita “sovrabbondante”?
Preparando questa predicazione mi sono imbattuto sul web con una serie di “8 passi”: ne citerò solo i primi 8!
- Otto passi per creare un'amicizia
- Otto passi verso la libertà
- Ayurveda: otto passi per la salute
- Otto passi per ridurre il consumo elettrico
- Otto passi per iscriversi all'Università in Canada
- Depressione, vincerla in otto passi
- Superare l'ansia da separazione in otto passi
Ma quello che mi ha maggiormente colpito è questo (per l'appunto, l'ottavo!)
- Gli otto passi del tango argentino
- La vita è come il tango
La vita è un po' come il tango; alcuni passi sono indietro, alcuni passi sono avanti, alcuni passi sono di lato. Ma chi balla deve farli tutti e otto, in sequenza, per poter ballare realmente bene.
Otto passi per ballare la vita con Cristo
“Siate sempre gioiosi e perseverate nella preghiera. Qualunque cosa accada, ringraziate sempre il Signore, perché è questo quello che Dio vuole da voi in Cristo Gesù. Non soffocate lo Spirito. Non disprezzate le profezie, ma esaminate ogni cosa, accettando solo ciò che è buono. Tenetevi alla larga da ogni specie di male”. (1 Tessalonicesi 5:16-22 PV)
1) Siate sempre gioiosi
2) Perseverate nella preghiera.
3) Qualunque cosa accada, ringraziate sempre il Signore,
4) Perché è questo quello che Dio vuole da voi in Cristo Gesù.
5) Non disprezzate le profezie,
6) Ma esaminate ogni cosa,
7) Accettando solo ciò che è buono.
8) Tenetevi alla larga da ogni specie di male.
1) Siate sempre gioiosi
Quali sono le cose per cui provi gioia nella tua vita? Famiglia, lavoro, salute, beni, hobby? Sono cose fragili; oggi ci sono, domani possono non esserci.
“Tu m’insegni la via della vita; vi son gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi son delizie in eterno.” (Salmi 16:11)
“Comunque, ciò che vi dovrebbe rallegrare non è che i demoni vi sono sottomessi, ma che i vostri nomi sono segnati come cittadini del cielo". (Luca 10:20 PV)
La gioia vera non nasce dalla costatazione del nostro stato attuale. Può succedere, ma accettalo come un “extra” dal tuo padre. La gioia vera nasce dal sapere quale è la nostra destinazione
Es: quando parti per le vacanze in auto, cosa fai?
Grandi preparativi, valige, casa da sistemare, lavori da completare.
C'è gioia? No! La gioia è nel sapere che tra qualche ora saremo in vacanza!
App: ogni mattina, prima di fare qualsiasi cosa, ricordati di chi sei in Cristo (vedi foglio)
2) Perseverate nella preghiera
Sapete da dove traeva Gesù tutta l'energia per la sua vita (e non era una vita facile)?
“Il mattino seguente, Gesù si alzo molto prima dell'alba e si reco in un posto deserto per pregare” (Marco 1:35 PV)
“Dopo aver concluso la riunione e mandato a casa la folla, salì da solo sulla collina a pregare. Si fece notte” (Matteo 14:23 PV)
“Qualche giorno dopo, Gesù salì sulla montagna a pregare, e prego Dio per tutta la notte.” (Luca 6:12 PV)
Es: la preghiera è il carburante che da potenza al motore della tua vita.
- Tanta preghiera, tanta potenza nella tua vita
- Poca preghiera, poca potenza nella tua vita
- Niente preghiera, niente potenza nella tua vita
App: non devi togliere i 10 minuti a quello che già fai, devi solamente aggiungerli! Alzati prima!
3) Qualunque cosa accada, ringraziate sempre il Signore
“Un attimo! Mi stai chiedendo di ringraziare perché ho perso il lavoro? Per il tumore di mio figlio? Per il mio matrimonio che è andato a rotoli?”
No. Non devi ringraziare Il Signore PER il male, ma lo devi ringraziare NEL male!
Es: quando eri piccolo, ed avevi paura del buio, cosa facevi? Correvi ad abbracciare papà, o mamma? Qualche volta papà accendeva la luce, e il buio, come per miracolo andava via.
Altre volte il temporale aveva fatto saltare la luce, e dovevi attendere che la notte passasse.
Papà non poteva mandare via la notte... ma era lì al tuo fianco.
“Il SIGNORE è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito” (Salmo 34:18)
App: confessa il tuo dolore al Signore, (lo puoi anche urlare! Molti Salmi di Davide sono “urlati”... ma di lui Dio ha detto che “Davide ha un cuore secondo il mio cuore”), ma ringrazialo.
Ma dobbiamo ricordarci (e questo talvolta è ancora più difficile!) di ringraziarlo quando le cose ci vanno “per il verso giusto”, “perché è questo quello che Dio vuole da voi (che credete) in Cristo Gesù.”
4) Non soffocate lo Spirito
Se sei credente, hai ottenuto lo Spirito Santo in te. Lo Spirito non è una “cosa”, un fluido, una forza. Lo Spirito è una persona! Una persona che ti vuole bene, e che soffre e diventa triste quando ti comporti male.
“Non rattristate lo Spirito Santo di Dio che vi ha segnato col suo sigillo per il giorno della liberazione.” (Efesini 4:30 PV)
Es. Rendo triste lo Spirito Santo quando:
- mi faccio trascinare dal mondo
- scelgo di fare ciò che lo Spirito mi dice di non fare
- non faccio qualcosa che lo Spirito mi dice di fare
5) Non disprezzate le profezie
2 tipi di profezie
1. profezia tramite l'ispirazione
- quando qualcuno con il dono di profezia (anche te stesso se lo hai) racconta quello che il Signore gli ha dato
- quando qualcuno insegna la Parola ed essa diventa chiara per te
- non credo che Dio può qualsiasi cosa
- l'insegnamento non mi fa “comodo”
App: metti in pratica SUBITO quello con cui il Signore ti colpisce la domenica mattina e durante le tue meditazioni, o durante la cellula. Non dire “lo faccio domani, perché domani non arriverà. Credi a coloro a cui sono state visioni più grandi da Dio
6) Ma esaminate ogni cosa + 7) Accettando solo ciò che è buono.
Es: a quanto di quello che mi dice la pubblicità credo? Credo veramente che quella crema mi farà avere la pelle di Angelina Jolie, o quel liquore mi farà conquistare come George Clooney? Viviamo in un mondo che brama “credere in qualcosa”, qualsiasi cosa: movimenti politici, filosofici, spirituali... tutto tranne a Dio.
Come devo comportarmi come credente?
“Ma i fratelli subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea; ed essi, appena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei. 11 Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così”. (Atti 17:10-11)
App: Per sapere se la profezia o l'insegnamento sono da Dio, c'è un unico modo: deve superare la “prova Bibbia”
1. E' in accordo con quello che dice la Bibbia?
2. Mi rende più simile a Cristo?
3. La mia famiglia di chiesa lo approva?
4. E' in accordo con le abilità che Dio mi ha dato?
5. E' qualcosa che riguarda me?
6. Serve a convincermi di peccato o a condannarmi?
7. Mi fa provare la pace di Dio?
8) Tenetevi alla larga da ogni specie di male.
Es: quale è la raccomandazione dei tuoi genitori a cui hai disobbedito da bambino e che ti ha provocato guai seri? I tuoi genitori conoscevano meglio di te il pericolo, e volevano evitarti quei guai. Allo stesso modo Dio conosce questo mondo perché l'ha creato e sa meglio di qualsiasi altro cosa sia bene e cosa male. Non così la pensa il mondo; tutto è lecito, basta che ti piaccia. Dio non la pensa così!
“Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele...; Perciò, fate attenzione a come vi comportate. Non siate stolti, ma saggi, approfittando di ogni occasione, perché stiamo vivendo in un periodo di malvagità” (Efesini 5:11, 15-16 PV)
App: la prossima volta che vuoi partecipare a qualche “opera infruttuosa”, ricordati di quella volta da bambino, e pensa alla conseguenza.
La vita è come il tango, ma...
La vita è un po' come il tango: alcuni passi sono indietro, alcuni passi sono avanti, alcuni passi sono di lato. ma chi balla deve farli tutti e otto, in sequenza, per poter ballare realmente bene.
La cosa che mi ha fatto riflettere è la definizione che un ballerino famoso dà del tango:
“Il tango non è maschio; è coppia: cinquanta per cento uomo e cinquanta donna, anche se il passo più importante, l' "otto", che è come il cuore del tango, lo fa la donna.”(Miguel Angel Zotto – tangero argentino)
A vederlo da fuori sembra che faccia tutto lui; ma l'azione più importante è compiuta da colei che a noi appare solo come un “accessorio”. Fino a che la donna non ha disegnato l'otto con le sue gambe, l'uomo non può fare nulla, e la danza non può proseguire. Se la donna lo fa bene, quello è un trampolino per il passo successivo che da potenza alla coppia, slancio e bellezza.
La vita abbondante non è “solo Cristo”. Lui ci ha messo il suo 50%... magari un bel po' di più, visto quello che gli è costato... ma il resto lo devi fare tu! Se vuoi la vita abbondante, una vita in cui saper controllare lo stress che il mondo ci provoca, sapendo cosa fare e quando fare, il passo più importante lo devi fare tu. Senza il tuo "otto", la morte di Cristo in croce è inutile
senza un tuo impegno a fare gli otto passi che ti chiede, la tua danza con Cristo non può proseguire se ti impegni a farli, quello è un trampolino per la tua vita, che avrà potenza, slancio e bellezza.
Sei pronto a fare" l'otto"? Sei pronto a lasciarti condurre da Cristo nel tango della tua vita?
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